martedì 23 giugno 2009
domenica 21 giugno 2009
Piove, Governo...!
sabato 20 giugno 2009
Calciatori? ...spezziamo una lancia
"La sconfitta con l'Egitto ci ha fatto male, ma io la penso come Manzoni: esistono anche le provvide sventure...". Nella sua accorata difesa dei 'vecchietti' azzurri, Gianluigi Buffon si concede anche una citazione letteraria. E manda così nel panico parte dell'uditorio nella sua conferenza stampa.Un giornalista brasiliano, visibilmente incuriosito e comunque giustificato, chiede: "Manzoni? chi è, un allenatore di serie A?", mentre in sala anche qualche italiano commenta "ma di che parlava Buffon, di Mazzone?".
(Fonte: sport.sky.it)
venerdì 19 giugno 2009
Ma il confessionale è in crisi o no?
lunedì 15 giugno 2009
Tu risparmia che io spendo
domenica 14 giugno 2009
sabato 13 giugno 2009
Par condicio
Per par condicio non posso esimermi da commentare anche i cori alla lettura della sentenza sulle nuove Br: «Contro la crisi dell'imperialismo guerra di classe per il comunismo» e «Contro il fascismo e la repressione, rivoluzione».
Il mio commento è questo: svegliatemi dall'incubo!
Chi l'avrebbe detto?
Tornano le squadracce
(foto tratta da Corriere.it)
Uomini che odiano le donne - recensione
Col tempo, il best seller, ha acquisito caratteristiche ben precise, di genere appunto, ma anche di sistema. Intrigo, violenza, sesso, azione, sono solo alcuni dei suoi ingredienti principali, tanto importanti quanto la sua traducibilità in sequenze cinematografiche. Il linguaggio del best seller, il montaggio, devono essere già cinematografici. Perché il libro non si vende solo in libreria, ma anche (soprattutto?) al cinema. Diventa best il libro che, oltre alle copie stampate, vende anche i diritti ai produttori cinematografici, e quindi le ristampe ad hoc nei giorni della proiezione. Nei supermercati dei libri (non è più il caso di parlare di librerie, estinte insieme alla critica suddetta), già da tempo, accanto allo scaffale dei libri sul cinema, ce n’è uno apposito di libri al cinema.
Non è detto, tuttavia, che questo nuovo genere escluda a priori la letteratura. Si pensi, in Italia, al Nome della rosa, o il più recente La solitudine dei numeri primi, prossimamente nelle sale. In una società consumistica, può essere di consumo anche la letteratura. Ma è un caso più raro e non implica che debba esserlo per forza, tutt’altro.
Avviene più di frequente che i best sellers non assurgano ad opere letterarie, ma rimangano nell’alveo di un onesto artigianato, più funzionale che artistico. Funzionale all’intrattenimento (altra parola chiave della nostra società depressa) più che all’elevazione culturale.
Uomini che odiano le donne, primo volume della Millennium trilogy, scritto dallo svedese Stieg Larsson, è l’ultimo dei best sellers da cui è stato tratto un film. È stato presentato come caso letterario, non solo perché inaspettatamente ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, ma anche perché il suo autore è scomparso prematuramente; e si sa che la morte prematura crea il mito, suscitando l’interesse generale: da Marilyn Monroe a James Dean, da Grace Kelly a Heath Ledger, da Ofelia a Teresa Fattorini.
Il merito di Stieg Larsson è stato quello di aggiungere qualche ingrediente supplementare a quelli base del thriller di successo. In Uomini che odiano le donne c’è azione, intrigo, violenza, sesso, ma anche un pizzico di analisi sociologica, con toni di denuncia sociale. Non solo l’immancabile killer, dunque, chissà perché sempre seriale, ma anche la saga familiare dei Vanger. Attraverso la storia dei magnati industriali, Larsson traccia un profilo della società svedese diverso dall’immagine convenzionale che di solito si ha della stessa: alta, capelli biondi e welfare state. La sua eroina, Lisbeth Salander, straordinario personaggio subito amato dai lettori, è tutt’altro che bionda: piccola, nera, con tatuaggi e piercing. Hacker professionista, è soprattutto cattiva, ma solo se provocata dagli uomini che odiano le donne. Nella finzione cinematografica ha assunto il volto di Noomi Rapace, attrice danese autodidatta, venuta dal nulla come Lisbeth, e anche lei destinata con la sua interpretazione ad imprimersi a lungo nell’immaginario collettivo. Meno espressivo il suo partner, Michael Nyqvist, nei panni del giornalista d’assalto Mikael Blomkvist. Il regista, Niels Arden Oplev, ha reso bene, nel complesso, la trama già cinematografica di Larsson, senza però spunti di particolare pregio. Forse apprezzerà maggiormente il film chi non ha letto il libro, ed è perciò ignaro dei colpi di scena. Per i cultori della trilogia di Larsson si tratterà solo di un compitino, svolto senza infamia e senza lode, in attesa di prove migliori per i due libri che restano da vedere al cinema.
venerdì 12 giugno 2009
Gheddafi
E le braccia mi sono cascate.
Comunque, non c'è bisogno che dica nulla. Ha già detto tutto Travaglio, molto meglio di quanto avrei potuto scrivere io:
http://www.unita.it/rubriche/Travaglio
giovedì 11 giugno 2009
Ultima puntata di Annozero
A scuola...
- "Profe non mi riesce nulla!"
- "Vedi se ti riesce almeno di stare fermo."
INTERROGAZIONE DI STORIA
- "Mi dici almeno qualcuna delle tredici colonie inglesi in America, da cui poi sono nati gli Stati Uniti?"
- "Mmh ... la Caterina del Nord, la Caterina del Sud, ..."
- "Va bene, va bene, basta così. Dimmi un argomento a piacere."
martedì 9 giugno 2009
Le invasioni barbariche
Meglio faziosi
lunedì 8 giugno 2009
libertà di stampa
D'altro canto, la stessa Unità titola "Fermato Berlusconi, il Pd resiste". Balle. Il Pd continua a perdere e Berlusconi continua a vincere. Non è che perché non è arrivato al 40%, come avrebbe voluto, Berlusconi ha perso. Né si è fermato. Solo che le europee attraggono meno elettori delle politiche, perché gli italiani non sanno neanche cos'è l'UE, né capiscono a cosa serve. Perciò il risultato del Pdl dice solo una cosa: la maggioranza degli italiani è sempre con Berlusconi. Noemi o non Noemi. Piaccia o non piaccia.
domenica 7 giugno 2009
Non ho la patente...e me ne vanto!
http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html
venerdì 5 giugno 2009
Nugae '09
in cui gli uomini puri
offrono le palme e gli ulivi
ai crocifissi sui muri
la terra si scosse, spezzarono i sassi.
mercoledì 3 giugno 2009
lunedì 1 giugno 2009
Il Times dei comunisti
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_01/times_attacca_berlusconi_f7b89414-4e9b-11de-be80-00144f02aabc.shtml
Visto che non ce ne accorgiamo noi se n'è accorto il mondo.