in cui gli uomini puri
offrono le palme e gli ulivi
ai crocifissi sui muri
la terra si scosse, spezzarono i sassi.
A pochi passi dal nulla, i vivi,
tornati alla culla,
strozzavan vagiti
ai cieli infiniti di polvere
e sangue.
Venite quaggiù dalle altezze
dove anche l'eterno langue.
Facciamo tre tende,
teorie blu di case,
aporie da certezze rase
al suolo. Metafore
terremotate.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5Y82_l0FZVahvUjDetMhbbduLrzqAs-M7tRARgSfNitvxTkeZ-HXtUu5I609qQb_WZ9JNNq4GccmyxJ97x0k7PaxEbhMUnSTP68pYt2R2GhFsLcJaY4zon7i_ISxw5W1Gox1OsEcU2MMd/s400/tendopoli.jpg)
Nessun commento:
Posta un commento