martedì 12 agosto 2014

L'orizzonte dei miei sogni.

Dopo sei mesi e mezzo, sei entrato nell'orizzonte dei miei sogni. Di quel sogno ricorrente,  un po' Conan, il ragazzo del futuro,  un po' nostalgia del liquido amniotico: l'acqua che riempie le stanze della casa della mia infanzia, sin quasi al tetto, e io che nuoto, in un'apnea infinita, dalla cameretta alla cucina.

Ora sono io che ti sorreggo e tu che nuoti. Ogni tanto la testa ti cade, s' immerge, e io ti spiego che l'acqua del mare non si beve. Si respira. Così: con la testa alta, la faccia al sole, gli occhi chiusi.

Respira, pesciolino. Respira
il mare.

Nessun commento: