Sto leggendo La Certosa di Parma e siccome proprio non ci riesco ad essere un intellettuale serio, nonostante i miei sforzi, leggendo un brano del libro non ho resistito e sono scoppiato a ridere. Il brano è questo:
«La sua gioia poi si accrebbe ancora quando seppe che Fabrizio si era presentato sotto falso nome, e aveva avuto l'onore di provocare la gelosia di un cattivo soggetto di nome Giletti [...]»
Nessun commento:
Posta un commento