Il 27 è la Giornata della memoria. Mentre il nostro Presidente la aspetta in Sardegna raccontando barzellette (http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/barzellette-antisemite/barzellette-antisemite/barzellette-antisemite.html?ref=search), il papa ha pensato bene di revocare la scomunica ai lefebvriani, come gesto di riconciliazione post-natalizio e in spirito di comunione. Peccato che, simpaticamente, uno di questi vescovi così progressisti, che faranno fare di certo un salto in avanti alla nostra amata Chiesa, sia un dichiarato e reiterato negazionista. L'ultima dichiarazione che ha reso alla tv svedese nega che le camere a gas siano esistite, e afferma che al massimo nei campi di concentramento saranno morti trentamila e non sei milioni di ebrei. Bene! C'è proprio da rallegrarsi che codesto monsignore sia stato riammesso nella Chiesa!
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=117&ID_sezione=524&sezione=

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