sabato 12 novembre 2016

E' la democrazia, bellezza!


Tutti a chiedersi: com'è potuto succedere? E giù analisi, politologi, geopolitica, scenari più o meno apocalittici...

E se fosse semplicemente una questione di potere?

Non intendo dei famigerati poteri forti, che in America sono sempre le fantomatiche lobbies (delle armi, del petrolio... e via discorrendo), ma il potere della democrazia!

Gli elettori sono sovrani, senza corona. C'è solo un momento nella vita democratica di una repubblica in cui possono esercitare questa sovranità: il momento delle elezioni.

Persone che tutti i giorni si sentono ai margini delle decisioni, prese sempre "loro malgrado", hanno l'occasione, rara, di riscattarsi; di dimostrare che esistono, che contano. Hanno il potere!

Così, lo usano, nella maniera più eclatante possibile. Poco importa che sia per eleggere un presidente afro-americano o un tycoon politicamente impresentabile. Il messaggio che si vuole mandare al mondo è sempre lo stesso: io esisto, ci sono, posso incidere sulla realtà.

Per concludere, si potrebbe richiamare la sindrome di Ecce bombo: mi si nota di più se voto la prima donna alla Casa Bianca o un parruccone biondo?

sabato 16 aprile 2016

Da Kandinskij a Pollock a Palazzo Strozzi

Finalmente, sono riuscito a visitare la mostra di palazzo Strozzi. La donna Luna di Pollock su cui ho sostenuto l'esame di Storia dell'arte contemporanea mi provoca un'emozione intensa. Di contro, la grande delusione per la stanza di Rothko: pareti nere e faretti sui quadri danno un effetto di retroilluminazione, da schermo di telefonino. Se volevano uccidere i quadri ci sono riusciti. 

lunedì 25 gennaio 2016

Come vento di terra

Come vento di terra
atteso e improvviso,
a confonder le acque,
invertire i destini,
sparigliare le rotte,
sostituire il traguardo
col via.

E due anni son l'attimo
in cui tutto ebbe inizio,
la nucleosintesi stellare. E lo spazio
primordiale in continua espansione:
accelerazione infinita per dove?