martedì 9 febbraio 2010

Chi cerca il tesoro, trova se stesso

Nell'ultimo saggio di Vito Mancuso, La vita autentica, ho trovato una bella spiegazione di una frase del Vangelo di Matteo, che, a dire il vero, mi era sfuggita.

Una frase alla quale non avevo prestato mai attenzione, forse perché conclude un discorso, il cui centro mi sembrava fosse nelle frasi precedenti, non in quella finale.

Il passo è questo, Mt 6, 19-21:

Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.

...là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore...

Ecco l'esegesi di Mancuso:

[...] il tesoro che un uomo cerca è ciò che lo definisce, perché è in base a esso che egli interpreta e gerarchizza le persone che incontra e le esperienze che fa. Se il tesoro che cerca è il denaro, farà tutto in funzione del denaro, anche le amicizie e le frequentazioni, persino il matrimonio e l'educazione dei figli vi saranno funzionali. Se il tesoro che cerca è il potere, farà tutto in funzione del potere, persino la fede religiosa potrà essere abbracciata o dismessa a seconda dell'evenienza [...] Il tesoro che un uomo cerca con la sua vita di ogni giorno è la sua speranza, e quindi ogni uomo consiste nella sua speranza, perché "dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore". [p. 131-132]

Sostengo quindi che l'uomo compie la sua vita, rendendola oggettivamente autentica e uscendo dalle trappole dell'Io, quando vive per una speranza più grande di lui, in base alla quale egli, a poco a poco, giunge a dare forma a tutto quello che fa e che dice. [...] è lecito sperare che l'ultimo orizzonte dell'essere sia non l'assurdo ma il senso, non il male ma il bene, non il nulla ma l'essere, non la morte ma la vita. [p. 134]

Il ragionamento è più articolato. Ho dovuto, per forza di cose tagliare, scegliendo le parti più significative per me. Chi vuole riempire i puntini di sospensione non ha che da comprare il libro: Vito Mancuso, La vita autentica, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2009

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