domenica 16 marzo 2008

Nuovo sondaggio: la più bella battuta del cinema

Visto il successone del sondaggio sul nuovo look del blog, che non ha votato praticamente nessuno, insisto proponendo un nuovo sondaggio sulle migliori battute del cinema. Ne ho selezionato tre in maniera del tutto arbitraria, perciò invito chi ne conoscesse di migliori a postarle in un commento.

La prima battuta l'ho sentita l'altro giorno. Stanno ridando per la milionesima volta tutti i film di Bud Spencer e Terence Hill e, naturalmente, noi maschietti ce li riguardiamo, perché sono irresistibili come una partita di calcio o un film di James Bond o di Sergio Leone. Insomma, il film è Non c'è due senza quattro, e la battuta è questa:

C'è Terence Hill che sta leggendo il dossier di una donna che dovranno incontrare e dice: "Donna Olimpia ama Proust, Baudelaire e Whitman, impazzisce per Thomas Mann, Beckett e Joyce". E Bud Spencer risponde: "Ah! È una bella baldraccona!"


Poi c'è il genere meno triviale, quello della battuta intelligente. Naturalmente in questo campo il maestro è Woody Allen. Ne ho in testa almeno un migliaio, ma posto quella di Misterioso omicidio a Manhattan:

Se ricordo bene, Diane Keaton lo voleva portare a teatro a sentire Wagner, mentre lui preferiva restare a casa a vedere il basket in tv. Però cede per accontentarla e finge di essere interessato:
Keaton: "Ma davvero ti piace Wagner?" Allen: "Certo, anche se ogni volta che lo sento mi viene voglia di invadere la Polonia!"




Infine voglio provocare tutte le bloggiste con la battuta di Jack Nicholson in Qualcosa è cambiato. Nel film Nicholson interpreta uno scrittore misantropo e misogino. Una tipa in estasi per i suoi libri lo tormenta: "Come fa a descrivere le donne così bene?" E lui, secco: "Penso a un uomo, e gli tolgo razionalità e affidabilità".

2 commenti:

Chiara ha detto...

stesso film di W.A. ma diversa battuta: "Conservati un po' di pazzia per la menopausa!"... Grande battuta e grande film.
bye

Marcello Moretti ha detto...

Commento di Patrick Sammut:

Caro Marcello,
Questo e' il mio commento per il tuo blog.
Bud Spenser era il mio attore favorito da giovane. Ho visto quasi tutti suoi film. Era il gigante buono e difensore dei deboli, pero' poi usciva con certe battute piu' forti dei suoi pugni/botte finti. E poi grazie a suoi film da bambino visitavo paesi come l'Egitto, Cina, Napoli e tanti altri. Con Terence Hill formava la coppia perfetta.
Piu' tardi poi mi piacevano i suoi western piu' seri tipo Dio perdona, io no.