domenica 21 novembre 2010

Mi chiedo perché...


... i quotidiani italiani mettano in prima pagina la Carfagna, mentre sono state depositate le motivazioni della sentenza d'appello su Dell'Utri in cui si spiega in maniera dettagliata come il senatore abbia avuto contatti con esponenti mafiosi di primo calibro (fra cui Riina), e come di questi rapporti abbia beneficiato anche il Presidente Berlusconi.

Va bene la presunzione d'innocenza fino a sentenza passata in giudicato, ma qui siamo all'appello. Dopo c'è solo la Cassazione, che giudica sulla forma non sul merito.

Proprio non capisco. In qualsiasi altro Paese credo che una cosa del genere avrebbe preso titoli a 12 colonne su tutti i giornali. Noi invece non veniamo informati a dovere. La notizia è stata data ma in secondo o terzo piano, corredata dalla versione del condannato che, ovviamente, dice che si tratta di una favola, confermando peraltro che il boss mafioso, pluriomicida, Mangano è stato un eroe.

Perché ci facciamo prendere in giro? Forse perché siamo pigri e informarsi , nell'Italia di oggi, richiede impegno. Io ho iniziato la lettura delle motivazioni della sentenza. È una fatica enorme perché si tratta di oltre 600 pagine, e avrei altro da fare. Però lo faccio perché lo ritengo un dovere civico.

Perciò pubblico il link da cui potete scaricare le suddette motivazioni:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11/19/dellutri-sentenza-dappello-ecco-le-motivazioni/77807/

P.S. l'altra notizia di prima pagina sui quotidiani di oggi è dedicata all' "apertura" del Papa al preservativo. C'è un singolo caso in cui il profilattico si può accettare, secondo il Pontefice: «[...] ad esempio quando una prostituta utilizza un profilattico, e questo può essere il primo passo verso una moralizzazione, un primo atto di responsabilità per sviluppare di nuovo la consapevolezza del fatto che non tutto è permesso e che non si può far tutto ciò che si vuole».
Premesso che prima Ratzinger ha speso parole di buon senso sulla banalizzazione della sessualità, su cui tutti credo convengano, alzi la mano chi di fronte a questa apertura non sia indotto a farsi una grassa risata...

Nessun commento: