lunedì 1 ottobre 2012

La storia sono loro

Due in un colpo solo. Sono morti Eric Hobsbawm e Shlomo Venezia.

Su Hobsbawm non ho molto da dire, se non che i suoi libri, in particolare Il secolo breve, sono stati per me fondamentali nei miei studi universitari e ancora oggi prendo a quattro mani da loro per spiegare ai miei alunni la storia del Novecento. Certamente, trattandosi di uno storico marxista, bisogna sapere che il suo punto di vista è orientato e va calibrato con altri orientamenti storiografici. Tuttavia, le sue analisi lucide anche sulla contemporaneità ci mancheranno.

Non me ne voglia lo storico, ma la morte di Shlomo Venezia mi ha colpito più nel profondo. Ogni anno, per la Giornata della Memoria, mi regalo un libro sul tema dell'Olocausto. Quando comprai Sonderkommando Auschwitz, lo lessi tutto d'un fiato. Ne rimasi sconvolto, come penso tutti quelli che hanno letto il libro. C'è un prima e c'è un dopo la lettura di Sonderkommando Auschwitz. Voglio dire: è uno di quei libri che ti cambia. Negli anni poi, Shlomo Venezia è andato in tv a fornire la sua testimonianza. Lo ricordo in particolare a Che tempo che fa: la sua voce tremula e calda, con quella punta forte di dignità, pur violentata dall'orrore. Ogni anno parlo a scuola di Sonderkommando Auschwitz, ma non riesco a raccomandarne la lettura ai miei alunni: alle medie sono ancora troppo piccoli per scendere così addentro nella malvagità umana. Voglio preservarli, ma poi mi chiedo se non abbiano già il pelo sullo stomaco, con tutta la violenza che assorbono dalla tv.

Ironia della sorte, è di oggi anche la notizia che il tribunale di Stoccarda ha assolto i criminali nazisti accusati dello sterminio di Sant'Anna di Stazzemahttp://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2012/1-ottobre-2012/procura-tedesca-archivia-inchiesta-strage-stazzema-2112050403210.shtml

Chissà come staranno commentando i due da lassù...

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