mercoledì 6 agosto 2008

Budelli

Pubblico questo articolo della Nuova Sardegna, ripreso su scala nazionale da Repubblica. L'unica cosa che posso dire è "che rabbia!", anche pensando a Il deserto rosso di Antonioni...

«Spiaggia rosa invasa da rifiuti e turisti»
di Andrea Nieddu

Budelli, protesta l'associazione Kronos. Il presidente del Parco: la proprietà è di privati

LA MADDALENA. Per gli ambientalisti della Kronos Sardegna, l'associazione di tutela guidata da Marco Buioni, l'invasione quotidiana della spiaggia rosa di Budelli da parte di centinaia di turisti «e' una situazione ai limiti della indecenza: rifiuti di ogni genere abbandonati sull'arenile, feste, cene e aperitivi sulla spiaggia, oltre ad una balneazione fuori da ogni controllo». L'attacco frontale arriva con un comunicato dell'associazione, che sostiene d'avere documentazione fotografica a sostegno di quanto afferma. «Un Parco che non tutela nulla, senza regolamenti e leggi. Secondo noi la spiaggia rosa non gode di alcuna tutela e conservazione, è una spiaggia come tutte le altre dell'arcipelago della Maddalena - dice il documento inviato alla presidenza del Consiglio e ai ministri competenti -. Questo non può essere accettato, soprattutto da parte di chi, come il Parco, ha come simbolo la spiaggia rosa. Se è così il presidente dell'Ente Parco e i suoi consiglieri vanno allontanati, con il loro operato sono un esempio di cattiva gestione dei beni dello Stato». La risposta di Giuseppe Bonanno, presidente del Parco non si è fatta attendere. «L'isola di Budelli è in gran parte proprietà privata, conseguentemente qualsivoglia attività di vigilanza all'interno di aree non appartenenti al demanio viene esercitata dal guardiano dell'isola. Per quanto riguarda le aree marine, nel periodo estivo è presente personale dell'Ente Parco, mentre le sanzioni devono essere elevate dalle forze dell'ordine, ovvero la Capitaneria di Porto, che svolge un prezioso ausilio nel monitoraggio del vastissimo territorio dell'Arcipelago. Per quanto concerne la sua accessibilità, è stato chiesto al Ministero dell'Ambiente un parere, ed emanata un'ordinanza specifica. Inoltre, l'Ente Parco è impegnato con la proprietà dell'isola di Budelli per trovare meccanismi di fruizione controllata dell'isola, anche in sintonia col Ministero dell'Ambiente. Quando Marco Buioni afferma che non esiste alcun regolamento del Parco, occorre precisare che i regolamenti adottati dal precedente Consiglio direttivo sono stati bocciati dal Ministero dell'Ambiente, così come le deliberazioni riguardanti il piano per il Parco, l'unico strumento che consentirà di disciplinare in modo organico l'organizzazione e la programmazione del territorio. Il lavoro svolto in passato non è in alcun modo disconosciuto dall'attuale Consiglio Direttivo. L'Ente Parco è sempre stato aperto e disponibile alle critiche costruttive, ma rigettano interventi di speculazione politica. L'attenzione del Parco è rivolta a smascherare eventuali comportamenti che implicano gravi danni all'ambiente e a fare chiarezza sulle reali responsabilità, in piena sinergia con le Forze dell'Ordine».

(ho visto che su youtube ci sono altri spezzoni di questo film, quindi non penso di violare il copyright, nel caso qualcuno ritenga di si mi informi subito e io lo tolgo immediatamente)

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