venerdì 20 giugno 2008

Arno, fiume di pensiero (parte terza): vado via o rimango?

Si entra scendendo due o tre scalini. Subito a sinistra un'anticamera, con un grande tavolo e un divano dove qualcuno si è già accomodato per discutere di chissà quale noioso argomento filosofico-letterario. Ma forse sono prevenuto. In realtà l'ambiente non è terribile come me l'aspettavo. Non sento l'odore acre del narcisismo o di uno pseudo intellettualismo. Ci sono persone di tutte le età, giovani e meno giovani. L'eleganza c'è ma non è ostentata o aggressiva. Non avverto l'atmosfera da premio letterario. Potremmo essere tutti lì come turisti della "settimana della cultura" che approfittano dell'apertura straordinaria di una villa solitamente chiusa al pubblico.

La mia attenzione è attratta dalle pile di fascicoli sparpagliate sul tavolo. Ci sono anche depliant e i grandi manifesti verdi della "serata di premiazione". Ne arraffo subito uno prima che finiscano, tanto è gratis. Poi prendo in mano uno dei fascicoli e lo apro per vedere a che pagina è stato pubblicato il mio racconto. Devo ricordarmi di prendere una copia anche per mamma, altrimenti questa volta mi picchia! Scorro l'indice: testi premiati...lì non ci sono, purtroppo: quei soldini mi avrebbero fatto comodo...testi segnalati...Moretti, Moretti, Moret...ma dove sono? Rileggiamo: non è possibile, ci devo essere...Ma, come?! Non ci sono!! Ma allora cosa diavolo ci son venuto a fare? Eppure mi hanno mandato loro la mail, scrivendomi chiaramente che il mio racconto era stato segnalato! Non è che per caso...insomma...forse è per quella mail che gli ho mandato, dicendo che forse non sarei potuto intervenire alla serata della premiazione per motivi di lavoro e come avrei dovuto fare, nel caso, per avere una copia della pubblicazione. Dalla biblioteca del Comune sono stati molto gentili a rispondermi che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe stata loro cura inviarmi per posta la suddetta copia...Vuoi vedere che magari hanno pensato che non sarei andato e quindi hanno deciso di ritirare la segnalazione e pubblicare invece qualcun altro? ...si saranno sentiti snobbati, avranno pensato "Questo chi si crede di essere!"...Che idiota! Avrei dovuto scrivergli un paio di giorni fa per confermare la mia presenza! E cosa racconto adesso a tutti quelli a cui ho detto che il mio testo era stato segnalato e che sarebbe stato pubblicato?

E soprattutto: ora che faccio? Vado via o rimango?

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