lunedì 9 giugno 2008

Sogni e dintorni

Stanotte ho sognato che camminavo verso una piazza di Firenze, tipo piazza D'Azeglio però ovale come piazzale Donatello. Discutevo dei sessant'anni della Costituzione, chiedendo un parere al mio interlocutore...Giorgio Napolitano. Non ridete! Almeno quando si sogna perché non sognare in grande? Più che altro, qualcuno dirà, non ti rilassi mai! In effetti...
A proposito di sogni, in questi giorni la Musa proprio non mi vuole lasciare...

Perché una rena di briciole
sul balcone di casa
ha rotto il vetro della clessidra
e mi racconta una storia
(a me così cara), sempre
sempre invocata
come la liturgia della sera?

Perché l'altra notte
ha riposto il suo manto
di lucciole e nebbia
e mi sei apparsa in sogno
come un pugno
e ti ho pianto?

1 commento:

Megapick ha detto...

...volevo solo dirti che nonostante non abbia molto tempo per lasciare messaggi leggo sempre il tuo blog.
Le poesie sono fantastiche.
Anch'io da poco ho deciso di partecipare a questa avventura in rete.
Ciao