domenica 30 agosto 2009

Giallo di fine estate

Non se ne può più! Tutti i misteri italiani rimangono tali e chiamano in causa i Servizi segreti deviati. Piazza Fontana, Ustica, e via discorrendo. Non si arriva mai alla verità perchè qualcuno lavora per truccare le carte. Sarà così in tutto il mondo o solo in Italia?
Anche questo giallino di fine estate, thrillerino di serie B, con molto sesso e poco sangue (per fortuna), finisce che chiama in causa di nuovo i Servizi deviati, come dire il signor Nessuno.
Lo ipotizza D'Avanzo su Repubblica. Dietro le indiscrezioni sulla presunta omosessualità del direttore dell'Avvenire ci sarebbe il lavoro di qualche funzionario dei Servizi segreti, che raccoglie dossier compromettenti contro gli avversari politici del Governo.
Già immagino le reazioni. Da una parte l'IDV, i grillini e quant'altri che diranno: "Ecco, è il disegno eversivo della P2 in atto! Come potete non vederlo!". Dall'altro lato, quelli del PDL che diranno: "Queste sono cose che avvenivano nell'Unione Sovietica, non certo nella nostra democrazia. Chi le prende in considerazione è un nostalgico comunista".
Il solito teatrino. E a noi non resta che schierarci con gli uni o con gli altri, come buoi. Oppure, disprezzare entrambi, cioè la politica. In entrambi i casi il risultato è la paralisi del nostro Paese, che continua a sprecare tempo, soldi, intelligenze, risorse morali e spirituali. Un declino inesorabile che ci porta a vivere sempre peggio. E non se ne vede l'uscita. Anche la speranza è in crisi, se si vive aspettando solo il miracolo: il 6 al Superenalotto.

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