domenica 3 febbraio 2008

Ciao e benvenuti!

Il tre febbraio di due anni fa
che dura ancora, dentro.
Il ricordo vivo del tuo parlare
onesto. E il nostro inquieto
veleggiare senza l’albero maestro.



Questo è il primo post che pubblico su blogspot. Siccome non è una data qualunque, ho scelto di ricordare mio padre. Ho un altro blog all'indirizzo marcellomoretti.blog.kataweb.it Ho deciso di abbandonarlo perché non mi riesce di fargli fare quello che voglio. Credo che abbia una volontà sua propria che gli fa pubblicare i testi e le immagini come vuole lui e non come voglio io. Questo blogspot mi sembra più malleabile e più facile da usare. Comunque, chi fosse interessato ai miei vecchi post, che riguardano soprattutto recensioni cinematografiche, non ha che da visitarlo. Naturalmente mi auguro che chiunque capiti su questo blog lasci un commento. Nell'altro li lasciava solo mia mamma!

6 commenti:

mapina ha detto...

bravo cugino....complimenti!Saluti ,Andrea.


Marcello,la Madre dell'ucciso ha vinto la Biennale di Venezia per la forza espressiva che tu molto bene, e con poche parole, hai descritto.Per una stranissima coincidenza il quadro di Rosai e la Madre sono stati i primi disegni a carboncino di una pittrice in erba... tua zia ! Commovente davvero il ricordo di tuo padre! Bravo ,complimenti.

Patrick Sammut ha detto...

Caro Marcello,
Ho visto il tuo nuovo blog. A me piace il mix tra immagini e commenti. Pero' mi piace soprattutto la dedica a tuo padre. Io rispetto molto le persone che rispettano e continuano a rispettare i loro cari anche quando oltrepassano la soglia di questo mondo effimero. Chi e' veramente conscio di chi e' nel presente deve per forza sapere da dove e' venuto. Io ti ho conosciuto personalmente per due anni a Firenza e ti ritengo ancora il mio miglior amico in Italia. Ti rispetto e rispetto i tuoi genitori che ti hanno forgiato cosi.
Di tanto in tanto ricordami di questo blog. Cosi posso spedire un commento piu' spesso.

f# ha detto...

Come sempre rimango stupito dalla tua attenzione e critica nel saper descrivere sensazioni ed emozioni che le altre persone percepiscono ma non sanno raccontare.
Fratelli per sempre.
f#08

mamma ha detto...

Grazie per avere con i tuoi versi dato voce anche ai miei sentimenti, che custodisco nel cuore per pudore, per rispetto della serenità delle persone che mi sono accanto, e un po' anche per "gelosia".
Siamo in modi diversi lontani, ma siamo sempre in quattro, uniti intimamente senza tempo.
mamma

Unknown ha detto...

Mi sento molto fortunata di avere un maestro così bravo! E secondo me questo nuovo blog è più carino.
Complimenti!
Hannah

maria grazia ha detto...

Hey, che bella sorpresa!
A parte l'emozione per la meravigliosa poesia, mi fa molto piacere sapere che condividiamo la stessa passione: il cinema.
Ora so dove andare a leggere qualche recensione di qualità.
Veramente complimenti.
Ci sentiamo presto
Maria Grazia
(P.S. La compagna di zio Francesco...)