lunedì 29 marzo 2010

Violo la par condicio...

...ed entro pesantemente nella campagna elettorale dando indicazioni di voto. D'altronde se lo fa il "cardinalissimo" perché non lo posso fare io, umile fedele?

Sono debitore di Stefano che mi ha segnalato questo video che pubblico. Lo dico per mettere le mani avanti e fare nomi e (non) cognomi del responsabile, in caso di repressione.

Spero si colga l'ironia. In realtà, fino a poco tempo fa non mi sarebbe piaciuto questo video, e anche oggi conservo qualche riserva. In nome del rispetto delle istituzioni, a cui mi sono educato negli anni di giurisprudenza, mi disturba un po' uno sfottò così pesante a una delle cariche più importanti dello Stato. La carica è più importante di chi momentaneamente la ricopre e dovrebbe meritare rispetto a prescindere.

Però, pensandoci bene, proprio questo rispetto che porto per le istituzioni, e per i valori costituzionali, mi fanno credere che ci siano momenti storici in cui la libertà di satira, anche al limite del dileggio, è più importante del rispetto fine a se stesso, perché realizza la libertà di pensiero e di critica, fondamentali in una democrazia. Soprattutto, se la democrazia è debole e sotto attacco da una deriva autoritaria, che mina le autorità di garanzia e tende alla concentrazione dei poteri.

So che molti non saranno d'accordo con quello che scrivo, ma tant'è: è quello che penso. E siccome internet, per il momento, consente a tutti di esprimere la propria opinione liberamente, in nome del primo comma dell'articolo 21 della Costituzione italiana, pubblico e diffondo quanto già pubblicato su youtube:


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