sabato 24 maggio 2008

Rileggendo Luzi...

... mi imbatto in una delle sue poesie giovanili che tanto mi piacque la prima volta che la lessi:



Copia da Ronsard

Per la morte di Maria

Come quando di maggio sopra il ramo la rosa

nella sua bella età, nel suo primo splendore

ingelosisce i cieli del suo vivo colore

se l'alba nei suoi pianti con l'oriente la sposa,


nei suoi petali grazia ed Amor si riposa

cospargendo i giardini e gli alberi d'odore;

ma affranta dalla pioggia o da eccessivo ardore

languendo si ripiega, foglia a foglia corrosa.


Così nella tua prima giovanile freschezza,

terra e cielo esultando di quella tua bellezza,

la Parca ti recise, cenere ti depose.


Fa' che queste mie lacrime, questo pianto ti onori,

questo vaso di latte, questa cesta di fiori;

e il tuo corpo non sia, vivo o morto, che rose.


P.S. Luzi la scrisse a ventun anni...

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