venerdì 21 novembre 2008

Chi cerca un lavoro (in Italia)...trova gli amici!

Qualche mese fa mi era stato segnalato un concorso per custode di museo. Sessanta posti! Stavo per compilare il modulo, poi ho rinunciato perché tanto non sarei riuscito a farlo combaciare con la scuola e, come si dice, meglio un uovo oggi... So che tante persone dell'università che conosco lo faranno ma pazienza.

Comunque sto sempre con le orecchie dritte, nel caso capiti qualche occasione. Così ecco che Alessandro, il mio coinquilino, pochi giorni fa mi segnala un altro lavoro: 200 euro al giorno (o giù di lì) per cinque giorni per fare il guardiano non so bene dove. Declino subito l'offerta perché il lunedì e il mercoledì sono a scuola e non mi va di fingermi malato. Poi non mi ci vedo a fare il buttafuori, non ho proprio il fisico. Perciò rifiuto ma non fanno altrettanto gli altri due miei coinquilini. Ci sono poi altri amici che sono stati cooptati.

Dopo il primo giorno di lavoro, Alessandro e gli altri mi raccontano com'è andata. Non si trattava di fare i buttafuori ma di controllare i candidati ad un concorso pubblico, perché non copiassero. Ventimila persone per sessanta posti.

Avete già capito. Era il concorso per custode di museo. La cosa buffa è che, facendo il conto, fra candidati e vigilanti, se fossi andato anch'io sarei stato tra amici!

Ma poi, a ben vedere, buffo non tanto. Se tutti, con la laurea in tasca, ci siamo buttati a pesce sullo stesso concorso, chi per partecipare chi per controllare, vuol dire che siamo messi proprio male.

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