lunedì 4 maggio 2009

Beautiful, seconda puntata

Diciamocelo: chi se ne importa dell'accordo della Fiat, del ddl sicurezza, della crisi, del terremoto, ecc. ecc. La notizia è una sola! Quella là. Il gossip dell'anno! Forse del decennio.
Cosa c'è di meglio? Quale altra notizia ci offre l'opportunità di dividerci come sempre in guelfi e ghibellini? Fascisti e comunisti? Maschi e femmine? Conservatori e progressisti? Interisti e milanisti? ... la notizia, quella là.
C'ha ragione lei, gli uomini sono tutti maiali! Macché, c'ha ragione lui, le donne sono tutte isteriche!
Per settimane abbiamo di che discutere e litigare. Al bar, a scuola, a casa, in palestra, in piscina, nel parco, dalla parrucchiera...
...in tv...sui giornali...in Parlamento...(!!)
Già. Forse è questo il punto. In Inghilterra ci sono i giornali scandalistici e i giornali seri, gli show e i programmi d'informazione. In Italia è tutto mescolato. Il bar e le sue chiacchiere sono dovunque.
L'importante è esagerare, trascendere. Soprattutto in tv, direte voi... sì, certo. Ma ancora di più in Parlamento. L'Idv ha fatto un'interrogazione parlamentare per chiedere conto al Governo delle frequentazioni di minorenni da parte del Premier. Si capisce cosa si intende alludere.
Non è un tantino troppo? A me sembra di sì.
La sinistra dice che sono fatti privati, ma poi non resiste ed ecco che sul fondo di oggi l'Unità non perde l'occasione di tacciare di incoerenza un Premier che a parole difende la famiglia, e poi frequenta minorenni; difende la vita, e non esita ad avallare un aborto di sette mesi.
Non è un tantino troppo? Non è una speculazione un po' troppo forte? A me sembra di sì.
Sento anche puzza di quel moralismo di sinistra, inflessibile o indulgente a seconda della convenienza.
Tutto ciò fa solo il gioco di quell'uomo arci-italiano, in cui ci identifichiamo un po' tutti (è questo il dramma): le donne ci vedranno il proprio uomo che sono pronte a giustificare per qualche marachella, ché tanto si sa che gli uomini sono così; gli uomini lo giustificheranno perché con tutte quelle donne che ha intorno, beato lui, come può resistere...
E se tradisce lui, posso farlo anche io. E se non paga le tasse lui, allora anche io. E se aggira la legge lui, allora anche io.
Diceva Gaber: Non temo Berlusconi in sé ma Berlusconi in me.
Ecco perché chi lo attacca troppo (il famoso antiberlusconismo) finisce per fare un autogol: perché attacca l'italiano medio, l'arci-italiano, il costume italiano.
Leggendo l'intervista di Ferruccio de Bortoli sul Corriere di oggi, anche io ho pensato "Ma si infondo povero!..." Poi, leggendo l'altra campana, quella di Veronica, riportata da Maria Latella, mi sono detto "Eh no, però, cavolo! Ha aspettato anche troppo a chiedere il divorzio!"
Scorrendo i titoli dei giornali di destra, sono di sinistra; e scorrendo i giornali di sinistra, sono di destra. Ascolto Silvio e sono maschilista; Veronica e sono femminista.
...
Aiuto! Chi sono!!??
Post scriptum. Fra parentesi: Silvio e Veronica non vi sembrano proprio due nomi da telenovela? No, non da Beautiful! Neanche da Dinasty o Dallas (nonostante il mare di quattrini che sono in ballo). Proprio da telenovela. Di quelle sudamericane di una volta, tipo...come si chiamava?...
...ah, sì! Anche i ricchi piangono.
E noi allora?
A noi... non ci resta che piangere.

1 commento:

mamma ha detto...

E' proprio così.
Sentimenti ambivalenti ma su tutto prevale la rabbia contro me stessa che,dopo aver detto mille volte chi se ne frega ho guardato l'Infedele. Anche il buon Lerner infatti, pur mascherando il tutto come dibattito culturale a vari livelli, pur tuttavia di quello ha parlato.
E i sardi,gabbati dal trasferimento del G8, possono consolarsi col fatto che "anche il Ricco piange"?